S. Maria dell'Avvocata

Ritornato dalla Grecia, ove due volte vi si era recato per lavori nell'Achilleion, come già ricordato nei cenni biografici, il Galloppi fu chiamato a dipingere in S. Maria dell'Avvocata, in occasione di un terzo restauro della Chiesa. Siamo fra il 1896 e il 1897. Anche le opere pittoriche di questo Tempio sono da ritenersi fra le sue migliori, di certo allo stato originario e in buono stato di conservazione, tranne gli Angeli nell'abside e un Evangelista. I soggetti sono così distribuiti: Quattro grandi quadri su tela, a destra e a sinistra della navata: L'Annunciazione, La Visitazione, La presentazione di Gesù al Tempio  e Gesù fra i Dottori.
Quattro Profeti sugli archi delle Cappelle e i quattro Evangelisti nei pennacchi della Cupola, di cui il S. Giovanni firmato e datato 1897, sono affreschi, come i tre Cori di Angeli nell'abside. Tutte le decorazioni del soffitto, lunga balaustrata e scorci architettonici intramezzati da otto medaglioni con Santi, intorno a un antico affresco  sono ancora del Galloppi. Infine sua è la gran tela, lunga quanto tutta la parete interna sull'entrata e rappresenta Gesù tra i fanciulli.

L'Annunciazione

Visitazione a Santa Elisabetta

Presentazione di Gesù al Tempio

Gesù fra i Dottori

Gesù tra i fanciulli

la tela che percorre la parte inferiore della Cantoria della Chiesa

Gesù tra i fanciulli  (particolare)

interessante per i motivi orientaleggianti dello sfondo.

La Teoria di Angeli nella Cupola

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Il 23 Marzo 2013 si è tenuta una visita guidata alla Chiesa a cura della Sovrintendenza. Un folto pubblico convenuto ha potuto seguire le sapienti illustrazioni della dott.ssa Laura Giusti che ha tracciato una soddisfacente storia della Chiesa e del quartiere in cui si trova. Successivamente il dott. Augusto Cocozza ha parlato del Galloppi e in conclusione il Sovrintendente Dott. Fabrizio Vona è intervenuto sulla difficile situazione in cui versano i beni culturali della città. Nelle foto sotto alcuni momenti della mattinata del 23 marzo.