S. Maria della Stella
(opere distrutte)
Il decennio 1869 - 1879 e oltre, corrispondente al periodo giovanile dell'artista, ha discreto numero di notizie biografiche, ma pochissime date precise per opere di detto periodo. Portiamoci, perciò, a date certe.
Fra il 1883 e il 1884, Galloppi lavorò per la Chiesa di S.Maria della Stella. I suoi quadri stettero in quel Tempio per sessant'anni circa, finchè nel 1943 un incendio da incursione aerea nemica mandò tutto in rovina. Molti anni dopo fu restaurata la fabbrica, ma delle antiche pitture, comprese quelle del Galloppi, nulla più rimane. A testimonianza di esse restano alcuni bozzetti del Galloppi e le memorie scritte da P. Giuseppe Maria Roberti. Eccone un brano:
"La solenne consacrazione di questa Chiesa ebbe luogo il giorno 4 Dicembre 1884 dopo essere stata restaurata a cura del compianto Provinciale P. Tommaso Sorrentino. Molte spese si sostennero per decorarla sontuosamente ed artisticamente, ma, bisogna riconoscerlo, anche abbondanti furono le elemosine che si raccolsero in occasione del colera che in quello anno infierì a Napoli. Le pareti, fino allora nude, vennero bellamente tinteggiate e adornate di pitture. Di questo lavoro ebbe 1'incarico il Professor Galloppi; il quale volle raffigurare altrettanti prodigi della vita di S. Francesco di Paola".
Alcuni di questi quadri, come da appunti dell'artista, erano: Dio manda a S. Francesco di Paola, per mano di S. Michele Arcangelo, lo stemma dell'Ordine - S. Francesco di Paola a Napoli, presente Re Ferdinando d'Aragona, spezza una moneta da cui esce sangue - Il Santo prende dal Papa la Regola del suo Ordine reggendo in una mano carboni accesi. Altri soggetti non chiaramente leggibili.